Lo scorso sabato 31 maggio, le “sentinelle in piedi” si sono ritrovate in piazza Prampolini – nel pieno centro della nostra città – alle 17:30, per manifestare come da loro uso, contro la “Legge contro l’omofobia”, che a loro dire (ed insistere) “lederebbe il loro diritto d’esprimere la loro leggittima opinione” e che “spianerebbe la strada ai matrimoni fra persone dello stesso sesso e alle adozioni da parte di queste coppie, con devastanti effetti sulla famiglia tradizionale, base della nostra società“.
Alcuni nostri volontari sono stati in piazza NON come attivisti lgbt, ma come cittadini uguali ad altri cittadini, ma quel giorno senza bandiere o maglie, e NON per impedire la loro protesta, ma per riportare i fatti come stanno, senza bugie e senza stereotipi, semplicemente informando e invitando i cittadini di passaggio a riflettere!
Alcune persone non hanno voluto cogliere questo nostro invito, ma molte altre persone, non solo hanno colto il nostro invito ma anzi, hanno espresso la loro vicinanza alle nostre idee, consce di sapere perché ci vuole una Legge contro l’omofobia in questo Paese. A queste persone va il nostro più sentito ringraziamento, e noi lo prendiamo anche come incoraggiamento per essere sempre pronti a dipanare le idee confuse di persone disinformate o non informate su questo tema, che vorranno saperne di più di questa matassa che coinvolge – volente o nolente – tutta la società civile. Perchè qualsiasi diritto o è di tutti, o non è un diritto ma bensì un privilegio!
Siamo stati “testimoni in piedi” della loro manifestazione. Non l’abbiamo ignorata, né tantomeno abbiamo cercato di impedirla passando in mezzo a loro o disturbandoli o insultandoli. Mai avuta una simile intenzione! Abbiamo informato i passanti con un volantino in cui rispondevamo ad alcuni punti di un articolo della stampa locale in cui si sono presentati alla comunità reggiana.
Il volantino riportava l’articolo con cui il gruppo locale delle Sentinelle in piedi si presentava alla comunità reggiana tramite la stampa cittadina. Come vedete, abbiamo segnato alcuni punti dove, nel retro del volantino…
…abbiamo posto il nostro punto di vista.
Cittadini uguali ad altri cittadini, in mezzo a cittadini della nostra città!