Pride a Reggio Emilia per chiedere al Governo che l’Italia diventi “un posto sicuro”

da | 21/03/2023 | eventi cittadini, Pride, REmilia Pride

La grande manifestazione indetta per domenica 25 giugno. Nel 2017 furono 17mila le persone in piazza. Al via la raccolta fondi per finanziare l’evento

REGGIO EMILIA – “Davanti allo scempio dei diritti umani operato quotidianamente da questo governo, non abbiamo che una scelta: tornare in piazza con le nostre identità ed i nostri colori”. E’ lapidario l’annuncio del presidente di Arcigay Gioconda Reggio Emilia, Alberto Nicolini. L’appuntamento con il nuovo Pride è per domenica 25 giugno. “Riempiremo nuovamente la città con le nostre identità, i nostri corpi, le nostre famiglie, insieme a tutte le persone che si riconoscono nel coraggio di gridare il proprio sdegno contro questa Italia che disconosce i diritti dei figli e delle figlie di coppie gay e lesbiche, che umilia costantemente le persone trans* con ostacoli burocratici e negazione del diritto al lavoro, che tratta le persone migranti come “carichi residuali” che meritano di affogare in mare. Se nel 2017 abbiamo manifestato per ottenere leggi più eque, dal matrimonio al diritto all’adozione, dando alla città un rivoluzionario impulso di cambiamento, nel 2023 dobbiamo scendere nuovamente in piazza per protestare e rivendicare non solo i nostri diritti, ma quelli di tutte e di tutti”.

Nel 2017 il REmilia Pride  portò nelle piazze di Reggio 17mila persone. Una mobilitazione che portò alla approvazione della legge regionale contro l’omotransnegatività. Oggi l’esigenza di manifestare torna attuale. Lo slogan scelto è “Un Posto Sicuro”, ossia la richiesta a lavorare per rendere la città, i servizi, il mondo del lavoro, la scuola e il paese tutto come luoghi e spazi più sicuri, per tutte le minoranze. Una necessità attuale anche dopo la bocciatura alla fine della scorsa legislatura del Ddl Zan.

L’evento trova il supporto dell’assessora alle Pari Opportunità, Annalisa Rabitti: “Siamo al fianco di Arcigay per costruire una città sempre più accogliente e sicura, e siamo felici di ospitare nella nostra Reggio una giornata di festa arcobaleno per sensibilizzare e ricordare l’importanza di essere liberi di scegliere e vivere la propria vita rispettando la propria identità. In un momento come questo credo che sia davvero necessario dare risonanza a questa voce”.

La raccolta fondi per organizzare l’evento inizia ufficialmente sulla piattaforma ideaginger che verrà attivata venerdì 24 marzo, in cui si potranno donare fondi a fronte di regali come magliette, portachiavi e anche bandane per animali, mentre la stessa sera alle 21 si festeggerà l’inizio di questa raccolta con una cena con intrattenimento presso Ghirba – Bio Osteria della Gabella (prenotazione obbligatoria al numero 333 1891151). Seguiranno numerosi incontri e occasioni di donazione reperibili sui social dell’associazione.

Fonte: https://www.reggionline.com/pride-reggio-emilia-chiedere-al-governo-litalia-diventi-un-posto-sicuro/