In collaborazione con ARCI Reggio Emilia, Istoreco, e A. R. S. – Art Resistance Shoah, vi diamo appuntamento al Cinema Estivo (Ex Arena Stalloni – via Sammarotto 10) per martedì 9 giugno alle ore 21:45 con la proiezione del film…
“Gardenia – Bevor der letzte Vorhang fallt (Before The Last Curtain Falls)”
di Thomas Wallner (Germania/Belgio, 2014)
Proiezione in lingua originale con sottotitoli in italiano.
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(trailer originale)
Il film, che oltre a vari premi, ha vinto anche il Premio “Ottavio Mai” all’ultimo Torino Gay&Lesbian Film Festival come miglior lungometraggio racconta le storie coinvolgenti di uno spettacolo di trans e drag queen, chiamato “Gardenia“, presentato in un piccolo locale, e che ebbe così tanto successo che portò tutti i protagonisti in giro per il mondo. Oggi che i protagonisti hanno tutti superato i sessant’anni, sono ancora molto legati tra loro e al lavoro che hanno fatto insieme. Uno dei protagonisti dice “Toglietemi tutto ad eccezione di Gardenia e degli uomini“. Lo spettacolo era stato creato dal belga Alain Patel, visionario e innovatore del teatro internazionale di danza, inieme al regista Frank Van Laecke, noto per tanti musical di successo. Ora il regista Thomas Wallner vuole farci rivivere questa meravigliosa esperienza attraverso la testimonianza diretta di alcuni protagonisti, mescolata a spezzoni di un ultimo spettacolo di Gardenia. I protagonisti sono sei personaggi, Andrea, Vanessa, Gerrit, Danilo, Rudy e Richard, due uomini e quattro donne, omosessuali e transessuali. All’inizio del film li vediamo tutti in abito maschile, poi si alza il sipario e compaiono Marlene Dietrich, Liza Minnelli, Norma Desmond, il personaggio di “Viale del tramonto”, film cult di Billy Wilder. Accompagnate da una malinconica interpretazione del Bolero di Ravel vogliono spiegarci il loro bisogno di riconoscimento. Nel film ognuno di loro ci racconta la sua storia, tutte molto differenti, anche se unite dalla sofferenza per una diversità che il mondo non voleva accettare e che loro portavano in scena con calore e felici parodie. Riviviamo le loro paure, le loro passioni, la loro lotta contro le discriminnazioni di omosessuali e travestiti. Rudy, ad esempio, era un dipendente del governo e dice chiaramente che se fosse venuto allo scoperto gli avrebbero subito sparato. Vanessa decise all’età di 27 anni di cambiare sesso e partì con una valigia piena di soldi per Casablanca, soldi guadagnati in tredici anni di marciapiede. Danilo lavorava come travestito e prostituta per guadagnarsi da vivere, fino a quando è diventato Liza Minelli in Gardenia. Gerrit ha iniziato a prendere gli ormoni all’età di 18 anni e per 26 anni ha vissuto come una donna, senza nessuna operazione chirurgica. Dentro di sè pensa che uno rimane comunque sempre lo stesso. Oggi, a differenza degli altri, non cerca più una relazione, vuole vivere da solo dopo la fine di una storia durata 38 anni. Andrea, dopo 45 anni di riassegnazione sessuale, ha sempre fiducia in se stessa e si presenta come candidata nel partito socialista alle elezioni locali. Richard, infermiere in un reparto pediatrico dell’ospedale, sale sul palco per compenare la sua solitudine, nella speranza che l’amico cinese vada a vivere da lui. Richard è l’unico ad avere un compagno. La vecchiaia, con lo spettro della solitudine, è un altro tema che il film affronta molto bene.
(Cit. www.cinemagay.it)
Vi aspettiamo!!!!