Si è svolto ieri (martedì 27 ottobre) il Congresso di Arcigay Gioconda Reggio Emilia APS, per la prima volta online, su Zoom. Sono stati illustrati i risultati ottenuti dall’associazione negli ultimi tre anni, tra cui la firma del Protocollo interistituzionale contro l’omotransnegatività, la vittoria della legge regionale contro le discriminazioni, il trasferimento della nuova sede sopra il Circolo Arci Gardenia, e soprattutto l’apertura di due nuovi gruppi di socializzazione settimanali: il gruppo trans* e il gruppo migranti, che accoglie persone LGBTI+ da tutto il Nord Italia. A questo proposito, l’associazione si è fatta carico di ben 80 persone migranti in difficoltà con casa, documento, lavoro, incluse 3 donne nigeriane in fuga dalla tratta che ora hanno ricevuto anche grazie ad Arcigay lo status di rifugiato.
Alberto Nicolini, riconfermato Presidente afferma: “Arcigay Reggio Emilia continuerà a lavorare sul progresso politico della città e del paese, e sulla strutturazione dei propri servizi di accoglienza e supporto. Ringrazio l’associazione per questa terza rielezione, consapevole della responsabilità che questo comporta. L’associazione sta attraversando un anno complesso per via della situazione sanitaria, ma questo ci motiva ulteriormente a dare priorità alle persone LGBTI+ in difficoltà con la propria famiglia, in fuga, senza documenti, senza mezzi economici, per affrontare i lunghi mesi bui che ci attendono. Noi ci siamo, noi ci saremo”.
Diventa Segretario e Vicepresidente Jacopo Vanzini, un ragazzo trans già estremamente attivo nell’associazione, che ha aiutato a sopravvivere al primo lockdown tramite grafiche, riunioni e dirette online: “Ringrazio per la fiducia che mi è stata dimostrata in occasione della elezione come Segretario e Vicepresidente. Buona parte del mio lavoro di volontario è stato e sarà rivolto al supporto e accoglienza delle persone trans e alla creazione di campagne di comunicazione in grado di sensibilizzare la popolazione reggiana al contrasto all’omo-lesbo-bi-transfobia e al rispetto di tutte le diversità.”
Per quel che riguarda il nuovo Direttivo, che porterà avanti progetti fondamentali come la creazione di un punto d’accesso per persone trans* in ospedale, un progetto di sostegno alla sezione trans delle carceri reggiane e la creazione della Casa Arcobaleno per le persone senzatetto a causa di omotransfobia, hanno avuto conferma Chiara Calestani, Tony Andrew, Francesco Eftapelagos, Sara Grimaldi (tesoriera) e Christian Leonardo Cristalli. Entrano per la prima volta nella squadra Filippo Zanichelli e Anna Bernardi. La consigliera comunale Fabiana Montanari rimane nel direttivo come invitata permanente esterna.