COMUNICATO STAMPA
Da Rubiera una lezione di dialogo tra cittadini sull’omofobia
Arcigay Reggio Emilia desidera ringraziare l’Amministrazione Comunale di Rubiera, in particolare nelle persone del Sindaco Emanuele Cavallaro e degli assessori Rita Boni e Elena Lusvardi, per aver organizzato l’incontro sulle discriminazioni dovute a orientamento sessuale che si terrà questo giovedì 21 aprile alle 20.45 presso la Corte Ospitale.
L’esigenza di questo incontro è nata da una serata organizzata a settembre dalla Parrocchia di Rubiera, durante la quale si era assistito a due ore di violento comizio omofobo e transfobico, alla fine del quale era stato anche cancellato l’annunciato dibattito, impedendo dunque ai presenti (tra cui i volontari di Arcigay) di intervenire per rettificare la valanga di offese e falsità rovesciate sui trecento presenti, colpevolmente divisi tra reazioni ammutolite, confuse e orgogliosamente xenofobe. Pochi diedero infatti voce ad una giustissima protesta nei confronti del relatore e degli organizzatori.
La serata di giovedì vedrà una prima ora dedicata ad interventi di esperti come la psicoanalista Margherita Graglia (autrice dell’importante saggio “Omofobia – Strumenti di Analisi ed Intervento”), Alberto Nicolini, segretario di Arcigay, e di una rappresentante degli operatori dello sportello psicopedagogico scolastico del Distretto di Scandiano (Progetto Crescere). La seconda ora della serata sarà dedicata ad un dibattito aperto e franco con i cittadini presenti.
Riteniamo che questa formula possa permettere di superare le divisioni emerse a settembre in seno alla comunità rubierese, e di permettere alla cittadina di capire qual’è la reale portata del clima attuale. Pur rammaricandoci del rifiuto dei rappresentati della Parrocchia di partecipare direttamente come relatori alla tavola rotonda iniziale, contiamo sulla loro presenza nel dibattito. Ci auguriamo anche di vedere tra il pubblico dei rappresentanti del Consiglio di Istituto del Liceo Corso di Correggio, il quale ha clamorosamente deciso di non far nulla rispetto a una tristemente nota conferenza con “ambasciatore” russo annesso, cui parteciparono un paio di mesi fa alcuni loro studenti minorenni, nel corso della quale si parlò di “omosessualità e pedofilia” usando parole offensive nei confronti degli uomini gay. Questi responsabili educativi hanno molto da imparare per rendersi conto del clima che permettono ai loro studenti di respirare. Ci auguriamo di vederli giovedì sera a Rubiera.
Alberto Nicolini
Segretario
Arcigay Gioconda Reggio Emilia