Casa Arcobaleno “Pier Vittorio Tondelli”
di Reggio Emilia

Rifugio per persone LGBTQIA+ vittime di discriminazione

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Il progetto

Una casa rifugio per persone vittime di discriminazione e omo-bi-transfobia

Arcigay Gioconda Reggio Emilia ha realizzato una casa per accogliere le persone LGBTI+ vittima di violenza e omo-bi-transfobia per l’Emilia-Romagna e Italia.

Si tratta di un luogo accogliente e sicuro per permettere alle persone in difficoltà di riprendersi e costruirsi un nuovo percorso di vita: dal dormire, al mangiare fino al supporto psicologico e alla ricerca attiva del lavoro.

A chi ci rivolgiamo

Arcigay Gioconda Reggio Emilia ospita e aiuta oltre 60 persone all’anno.

Da sempre, la nostra associazione ospita persone vittime di omotransfobia, cacciate di casa dopo il coming out o fuggite da un paese ostile: si parla di oltre 60 persone ogni anno.

Negli anni è stato costituito anche un fondo dove l’associazione in accordo con l’Ostello della Ghiara, paga vitto e alloggio per sette notti per i casi di grave emergenza per le persone LGBTI*+ che non possono più stare nel luogo dove vivono o vittime della strada.

Il progetto della Casa Pier Vittorio Tondelli è nato proprio per rispondere all’emergenza abitativa ma anche per attivare percorsi di reinserimento sociale. Ci rivolgiamo principalmente a:

Giovani LGBTI+ tra i 18 e 26 anni

allontanati dalle famiglie di origine a causa dell’orientamento sessuale, per rispondere ai gravi episodi di violenza e intolleranza che li costringono a uscire dalla casa e dalla rete familiare.

Migranti e rifugiati LGBTI+

per i quali emerge chiaramente, da riscontri di operator* e istituzioni, la necessità di ospitare i migranti LGBT in spazi sicuri e protetti dove poter avviare il percorso di accoglienza e inserimento.

Persone trans* e non binary

che sono tra le più discriminate nella comunità LGBT, a cui ancora molti padroni di casa si rifiutano di affittare i propri immobili a causa del pregiudizio che lega transessualità e prostituzione.

Anziani LGBTI+ in condizione di solitudine

vulnerabili di emarginazione e di rottura con le famiglie a causa del loro orientamento sessuale, in modo che possano non solo trovare una casa ma anche una comunità solidale e di aiuto.

I costi

Il progetto è possibile grazie a donazioni e raccolte fondi

Durante il 2023, la Casa di accoglienza Pier Vittorio Tondelli ha continuato a svolgere un ruolo cruciale nell’offrire sostegno e alloggio a persone LGBTQI+ in situazioni di vulnerabilità, accogliendo 9 persone, gestendo la loro permanenza attraverso incontri regolari e supporto sanitario. Inoltre, l’associazione ha fornito alloggio d’emergenza in ostello a 7 persone e ha ospitato 4 persone presso volontari dell’associazione.

Grazie alla collaborazione con il Comune di Reggio Emilia e ACER e grazie alle donazioni di tutte le persone, gli enti, le associazioni e i circoli che hanno voluto e potuto sostenere il progetto, il 5 febbraio 2022 si è conclusa la raccolta fondi online grazie alla quale abbiamo raccolto 12.755€. Tali fondi e ulteriori 4.014€ raccolti nel corso del 2023 sono serviti a coprire le spese di gestione della casa di accoglienza durante il 2023 il cui ammontare complessivo è stato di 14.576€.

Oltre all’assistenza fornita attraverso la Casa di accoglienza, Arcigay Reggio Emilia ha offerto supporto a ulteriori 25 persone in difficoltà economica (con aiuto per bollette, spesa alimentare, spese sanitarie, vestiario per una spesa complessiva di 3.253 €) e ha condotto colloqui orientativi e di ascolto con altre 16 persone vittime di discriminazioni legate all’orientamento sessuale o all’identità di genere.

Persone supportate economicamente nel 2023

Persone ospitate in Casa Tondelli da novembre 2022

spesi nel 2023 per accoglienza e supporto alle persone

PARTNERS E NETWORK

Lavoriamo in rete con enti e associazioni del territorio

La sinergia tra enti pubblici e privati garantisce la segnalazione dei casi e rappresenta un’importante occasione di crescita e sviluppo per il progetto e per il territorio in cui è inserito.

Si può accedere al servizio attraverso segnalazione dei Servizi Sociali o di enti e realtà dedicati e dei partner del progetto:

Un’equipe di accoglienza composta da educatori, psicologi e assistenti sociali esaminerà le segnalazioni e svolgerà il primo colloquio e valuterà l’accesso degli ospiti. La permanenza media prevista di 8 mesi potrà essere eventualmente estesa per completare il percorso di autonomia degli utenti.

Contatti

Per informazioni, scrivici!

Siamo disponibili per rispondere ad eventuali dubbi e/o domande o per organizzare un incontro per presentare il progetto e sviluppare con voi un patto di collaborazione.

A fronte di contributi economici e/o di servizi, possiamo organizzare iniziative pubbliche e comunicazioni ad hoc per rimarcare il vostro continuato impegno per tutta la comunità LGBTI+ di Reggio Emilia, dell’Emilia-Romagna e dell’Italia.

Sostienici

Anche una piccola donazione può fare la differenza.

Sostieniamo molte spese mensili che comprendono spese alimentari e mediche, bollette e ciò di cui possono avere bisogno le persone ospitate.

COORDINATE BANCARIE

Intestatario:
Comitato Provinciale Arcigay Gioconda Reggio Emilia

IBAN:
IT62T0850912801028010020324

Istituto di credito:
BANCA CENTRO EMILIA – CREDITO COOPERATIVO

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